Partition Biography et critical notes (italien), Panis angelicus, motet pour solo voix et basso continuo

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Pratiquez la partition de morceau Panis angelicus, motet pour solo voix et basso continuo Biography et critical notes (italien), par Gasparini, Francesco. Cette partition baroque écrite pour les instruments comme:

Solo voix
Continuo

La partition compte plusieurs mouvements et une subtile association d'instruments.
Redécouvrez encore d'autres musique pour Solo voix, Continuo sur YouScribe, dans la rubrique Partitions de musique baroque.
Rédacteur: Jolando Scarpa
Edition: Jolando Scarpa

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FRANCESCO GASPARINI (1661 – 1727)

PANIS ANGELICUS Mottetto a Canto solo per l’Elevatione da sonarsi col registro della voce humana

a cura di Jolando Scarpa

Compositore perfezionatosi alla scuola romana sotto la guida di Corelli e Pasquini, Gaspariniènoto oggi piùper la sua attivitàdi teorico che per la sua originale produzione musicale sacra e profana per lo piùora dispersa.

Gasparini lavoròanche a Venezia presso l’Ospedale della Pietàcome Maestro di Coro e quivi conobbe Antonio Vivaldi, all’epoca Maestro di Strumenti nello stesso luogo.

Fu anche Maestro di Cappella a S. Giovanni in Laterano a Roma nel cui archivio si trova la fonte manoscritta di questo piccolo mottetto.

La composizione in oggettoècarattere squisitamente liturgico, appropriata al di momento dell’Elevazione della Messa Tridentina. La parte del canto si sviluppa in una melodia nobile e serena sostenuta dal solo basso continuo. L’organo, in questo caso,èchiamato ad intervenire concertando finemente il suo basso con la voce e sottintende una delicata realizzazione del continuo piùcontrappuntistica che armonica.

Si rimane, però, sconcertati dalla didascaliada sonarsi col registro della voce umana. Questo registro organistico tipico dell’organaria italiana classica, limitato alla regione alta della tastiera, era scordato ad arte sul Principale al quale veniva sempre unito, creando una sorta di battimento acustico di grande espressivitàsuggestione. Risulta perci eò strano,o almeno inusuale per l’epoca, il suo impiego nell’accompagnamento.

Jolando Scarpa

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