OBIETTIVO 1992. Il Comitato economico e sociale sostiene L'Europa della Nuova frontiera

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COMUNITÀ EUROPEE COMITATO ECONOMICO E SOCIALE OBIETTIVO 1992 Il Comitato economico e sociale sostiene 11\ r L'Europa della Nuova frontiera" Bruxelles, gennaio 1988 OBIETTIVO 1992 Il Comitato economico e sociale sostiene "L'Europa della Nuova frontiera' CES 105/88 Dichiarazione del Presidente del Comitato economico e sociale "Portare l'Atto Unico al successo: una nuova frontiera per l'Europa" Relatore: BURNEL "Finanziamento della Comunità" "Decisione relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità" "Comunicazione della Commissione sulla disciplina di bilancio" Relatore: PARDON "Riforma dei Fondi strutturali" Relatore: SERRA CARACCIOLO "Le varie proposte agricole della Commis­sione per l'applicazione dell'Atto Unico" Relatore: FLU M "L'applicazione degli stabilizzatori agricoli" I Relatore: LOJEWSKI "L'applicazione degli stabilizzatori agricoli" Il Relatore: SCHNIEDERS "Aspetti sociali del mercato interno" (Spazioe europeo) Relatore: BERETTA CES 105/88 Bruxelles, 17 dicembre 1987 DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE Il Comitato economico e sociale si rammarica che il Vertice di Copenaghen non abbia potuto condurre a conclusioni positive sull'insieme dei punti iscritti all'ordine del giorno.
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COMUNITÀ EUROPEE
COMITATO ECONOMICO E SOCIALE
OBIETTIVO 1992
Il Comitato economico e sociale
sostiene
11\ r
L'Europa della Nuova frontiera"
Bruxelles, gennaio 1988 OBIETTIVO 1992
Il Comitato economico e sociale
sostiene
"L'Europa della Nuova frontiera'
CES 105/88 Dichiarazione del Presidente
del Comitato economico e sociale
"Portare l'Atto Unico al successo:
una nuova frontiera per l'Europa"
Relatore: BURNEL
"Finanziamento della Comunità"
"Decisione relativa al sistema delle risorse
proprie della Comunità"
"Comunicazione della Commissione sulla
disciplina di bilancio" Relatore: PARDON
"Riforma dei Fondi strutturali"
Relatore: SERRA CARACCIOLO
"Le varie proposte agricole della Commis­
sione per l'applicazione dell'Atto Unico"
Relatore: FLU M
"L'applicazione degli stabilizzatori agricoli" I
Relatore: LOJEWSKI
"L'applicazione degli stabilizzatori agricoli" Il
Relatore: SCHNIEDERS
"Aspetti sociali del mercato interno"
(Spazioe europeo)
Relatore: BERETTA
CES 105/88 Bruxelles, 17 dicembre 1987
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE
Il Comitato economico e sociale si rammarica che il Vertice di Copenaghen non abbia
potuto condurre a conclusioni positive sull'insieme dei punti iscritti all'ordine del giorno.
Nel momento in cui i disordini monetari e la recente crisi borsistica a livello mondiale
possono fare temere un declino della congiuntura economica mondiale è urgente che gli Stati membri
della Comunità si accordino per andare oltre la difesa ostinata degli interessi a breve termine e per
affrontare le vere questioni di fondo.
Di fronte alle sfide monetarie e commerciali del nuovo contesto internazionale, la Comunità
ha il dovere di definire posizioni europee solidali per evitare le incresciose ripercussioni di questi disordini
monetari nei settori industriale, agricolo e sociale.
I Membri del Comitato economico e sociale, che rappresentano l'insieme delle forze
socioprofessionali della Comunità, hanno sempre dato la priorità alle soluzioni comunitarie per il rilancio
dell'economia e per la lotta contro la disoccupazione. Essi continuano ad essere fautori di un grande
mercato interno da attuarsi a partire dal 1992 e chiedono che vengano trovate rapidamente delle soluzioni
per garantire il finanziamento comunitario, proseguire la ristrutturazione della PAC, attuare la riforma
dei fondi strutturali e provvedere all'attuazione di una politica sociale, nel senso delle proposte realistiche
formulate della Commissione.
Il Comitato è persuaso che la strategia globale proposta dalla Commissione costituisca
un insieme minimo coerente e indissociabile per conseguire gli obiettivi che i governi degli Stati membri
si sono imposti attraverso l'Atto Unico.
Pur non volendo negare quanto sia difficile giungere ad un accordo su questo progetto
globale, il Comitato ritiene che i pareri che ha formulati in merito ai documenti della Comissione
costituiscano una base politica seria.
L'11 e il 12 febbraio 1988, a Bruxelles, i Capi di Stato e di Governo si ritroveranno di
nuovo di fronte alle loro responsabilità: spetterà loro non lasciarsi sfuggire questa nuova occasione
e affermare la loro volontà politica di realizzare l'Atto Unico e concretare, nei termini previsti, l'Europa
della nuova frontiera come una comunità di progresso, solidarietà e libertà aperta sul mondo.
DI 125/87 Bruxelles, 13 maggio 1987
PARERE
del Comitato economico e sociale
in merito a
"Portare l'Atto unico al successo: una nuova frontiera per l'Europa"
preparato dal Sottocomitato "Nuova frontiera"
(doc. COM (87) 100 def.)
CES 481/87 F-VIA/PER/lp

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